Sorafenib ( Nexavar ) è un inibitore multichinasi orale con attività clinica nei confronti del carcinoma epatocellulare ( HCC ) e del carcinoma a cellule renali.

La somministrazione di Sorafenib causa una varietà di reazioni avverse cutanee. Effetti collaterali comuni indotti da Sorafenib comprendono: reazioni cutanee mano-piede, eritema facciale, emorragia subungueale a scheggia, e alopecia.

Anche se è stato segnalato eritema multiforme correlato a Sorafenib, le reazioni di ipersensibilità cutanea di tipo ritardato sono rare in pazienti trattati con Sorafenib, e non vi è stato alcun caso segnalato finora di sindrome di Stevens-Johnson ( SJS ).

Tre casi di ipersensibilità ritardata cutanea correlata alla somministrazione di Sorafenib sono stati riportati da ricercatori del Seoul National University Medical Research Center ( Corea del Sud ).

Il primo caso era una donna di 47 anni aveva eruzioni eritematose targetoidi sulle braccia 12 giorni dopo l'inizio di Sorafenib per il carcinoma epatocellulare.
Le eruzioni cutanee si sono rapidamente diffuse dalle braccia al tronco ad eccezione delle mani e dei piedi, e lesioni erosive si sono sviluppate nella mucosa orale e sulle labbra.
È stata diagnosticata la sindrome di Stevens-Johnson.

Il secondo caso ha riguardato un uomo di 81 anni che aveva eruzioni maculopapulari con lesioni multiple targetoidi sul tronco, braccia e gambe 10 giorni dopo l'inizio del Sorafenib per il carcinoma epatocellulare.
Non c'è stata evidenza di coinvolgimento della mucosa.
E’ stato diagnosticato un eritema multiforme.

L'ultimo caso era una donna di 20 anni che ha sviluppato eruzioni maculopapulari generalizzate in tutto il corpo 10 giorni dopo l’inizio della terapia con Sorafenib nel trattamento del carcinoma epatocellulare.

Tutti e tre i pazienti hanno completamente recuperato dopo l'interruzione di Sorafenib. ( Xagena_2014 )

Sohn KH et al, Allergy Asthma Immunol Res 2014; 7: 304-307

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