Anticorpi monoclonali: ABT-874 nel trattamento della psoriasi a placche
E’ stata esaminata l’efficacia e la sicurezza di ABT-874, un anticorpo monoclonale anti- interleuchina 12/23, nella psoriasi.
Lo studio di fase 2, ha avuto la durata di 12 settimane.
Allo studio hanno partecipato 180 pazienti affetti da psoriasi a placche cronica in forma moderata-grave.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale, in gruppi di 30, a ricevere 1 di 6 trattamenti con ABT-874, somministrato per via sottocutanea: una dose di 200 mg alla settimana 0; 100 mg ogni 15 giorni per 12 settimane; 200 mg ogni settimana per 4 settimane; 200 mg ogni 15 gironi per 12 settimane; 200 mg ogni settimana per 12 settimane, oppure placebo.
L’endpoint principale era rappresentato dalla riduzione del 75% nell’indice PASI ( Psoriasis Area and Severity Index ).
La percentuale dei pazienti che hanno raggiunto PASI 75 alla 12.a settimana è risultata significativamente più grande in tutti i gruppi di trattamento, rispetto al placebo. ( p< 0.001 ).
Il trattamento con ABT-874 è risultato ben tollerato.
Il più comune evento avverso era la reazione al sito d’iniezione; tra le reazioni avverse di tipo infettivo le più comuni sono state la nasofaringite e l’infezione del tratto respiratorio superiore.
Non sono stati riscontrati gravi eventi avversi.
Dallo studio è emerso che nel trattamento della psoriasi a placche, ABT-874 è altamente efficace e ben tollerato. ( Xagena_2008 )
Kimball AB et al, Arch Dermatol 2008; 144: 200-207
Link: MedicinaNews.it
Dermo2008 Farma2008
XagenaFarmaci_2008