Resurfacing ablativo frazionato con anidride carbonica per il trattamento di cicatrici atrofiche postoperatorie e traumatiche
Uno studio ha valutato la sicurezza e l'efficacia del resurfacing ablativo frazionato per cicatrici atrofiche non da acne.
Nello studio, ogni cicatrice ha ricevuto 3 trattamenti di resurfacing ablativo frazionato.
Il periodo di follow-up è stato di 6 mesi.
Hanno preso parte allo studio 15 donne con tipi cutanei da I a IV secondo la scala Fitzpatrick, da 21 a 66 anni di età, che si sono presentate con 22 cicatrici atrofiche non da acne.
In tutto, 3 pazienti ( 3 cicatrici ) sono state escluse dallo studio dopo aver ricevuto 1 trattamento di resurfacing ablativo frazionato e non essere tornate per le visite di follow-up.
Le rimanenti 12 pazienti ( 19 cicatrici ) hanno completato tutti e 3 i trattamenti e i 6 mesi di follow-up.
Gli effetti avversi del trattamento sono stati da lievi a moderati, e non è stata osservata nessuna ipopigmentazione a insorgenza ritardata delle cicatrici.
Alla visita di follow-up a 6 mesi, i punteggi della paziente e del medico hanno mostrato miglioramenti della struttura della pelle per tutte le cicatrici ( range paziente, 1-4; range medico, 2-4 ), della pigmentazione per tutte le cicatrici ( range paziente, 1-4; range medico, 1-4 ), dell’atrofia per tutte le cicatrici ( range paziente, 1-4; range medico, 2-4) e dell'aspetto complessivo della cicatrice per tutte le cicatrici ( range paziente, 2-4; range medico, 2-4 ).
L’analisi delle immagini ha evidenziato una riduzione media di volume del 38.0% e una riduzione media della profondità massima della cicatrice del 35.6%.
In conclusione, i trattamenti di resurfacing ablativo frazionale rappresentano una modalità di trattamento sicura ed efficace per migliorare le cicatrici atrofiche dovute a interventi chirurgici o a traumi. ( Xagena_2010 )
Weiss ET et al, Arch Dermatol 2010; 146: 133-140
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Dermo2010