Adalimumab per la psoriasi a placche: conseguenze della formazione di anticorpi


Uno studio osservazionale prospettico di coorte ha analizzato il processo di formazione di anticorpi contro Adalimumab ( Humira ) nei pazienti con psoriasi a placche, per capire se questi anticorpi hanno conseguenze cliniche.
Inoltre, è stata esaminata la relazione tra anticorpi anti-Adalimumab e titoli di Adalimumab.

Hanno preso parte allo studio tutti i pazienti, ricoverati presso due Dipartimenti di Dermatologia in Olanda, che avevano iniziato un regime terapeutico con Adalimumab per la psoriasi a placche cronica, e sono stati sottoposti a screening.

Le principali misure di esito erano il titolo di anticorpi anti-Adalimumab, la concentrazione di Adalimumab, e l’indice PASI ( Psoriasis Area and Severity Index ) alle settimane 12 e 24.

Gli anticorpi anti-Adalimumab sono stati riscontrati in 13 dei 29 pazienti ( 45% ) durante le 24 settimane di trattamento.

Le differenze nei tassi di risposta tra i pazienti con titoli bassi, alti, o assenti di anticorpi anti-Adalimumab sono state significative alle settimane 12 e 24 ( p=0.04 e p<0.001, rispettivamente ).

E’ stato riscontrato che la concentrazione media di Adalimumab differiva in modo significativo tra i pazienti con titoli bassi, alti, o assenti di anticorpi anti-Adalimumab ( 1.30; 0.0; 9.6 mg/l, rispettivamente; p<0.001 ).

Alla settimana 24, la concentrazione media finale di Adalimumab ha presentato variazioni significative tra buoni responder, responder moderati, e non-responder ( 9.7; 8.9; 0.0 mg/l, rispettivamente; p=0.01 ).

In conclusione, gli anticorpi anti-Adalimumab sono associati a più basse concentrazioni sieriche di Adalimumab e a non-risposta o a perdita di risposta ad Adalimumab nei pazienti con psoriasi a placche. ( Xagena_2010 )

Recluse LLA et al, Arch Dermatol 2010; 146: 127-132



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